III Pater Patriae - IX Impero romano - Parthicus Maximus - Armeniacus - Medicus - Caesar Augustus - Divus Verus. Consul en 154, 161 et 167. Détient la puissance tribunicienne du 7 mars 161 au 9 décembre 161, renouvelée annuellement le 10 décembre jusqu'en 169. Beatus Martyr Vescovo di Cagliari lucifer-vir-honestus.com lucifervirhonestus.it Governò Moravia, Slesia, Lusazia. Chevalier lors du siège de Belgrade en 1456 www.castelulcorvinilor.ro www.visegradmuzeum.hu www.uni-corvinus.hu matyas-templom.hu ligetbudapest.hu ligetplusz.hu mcc.hu Louis XV, dit « le Bien-Aimé » lxvatelier.com www.louisxv.de lxvjewels.com automobileclubdefrance.fr www.academiedemarine.com www.villageroyal.com www.crillon.com Le 10 août 1812 Admis de l'Ecole des Beaux-Arts - 1è classe le 28 mai 1819, obtient 1 Médaille d'après Delaire Служил при Кабинете Его Императорского Величества; с 1823 по 1838 год преподавал в должности профессора архитектуры в Институте Корпуса инженеров путей сообщения. Membre de la Société centrale des architectes de 1845 à 1850 Признан одним из последних мастеров классицизма, повлиявших на формирование характерной петербургской «строгой» архитектуры mihtheatre.com www.luminarc.com www.shop-luminarc.ru luminarcs.ru wwwluminarc.ru www.luminarc.ru www.latabledarc.com www.arcoroc.com www.cristaldarquesparis.com www.chefsommelier.com Graduated from Harvard University (1889) and Harvard Law School (1892). Also took an interest in architecture and designed three dormitory buildings at the Harvard Law School campus before deciding on a legal career. — Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il liceo ginnasio Marco Polo. A Genova ha conseguito il diploma di liceo classico. Durante gli studi universitari esercitò l'attività giornalistica presso Il Nuovo Paese, La Tribuna, e nel 1924 presso L'Impero, implacabile organo fascista, che però non si occupava di politica ma di critica teatrale: scrisse anche un dramma (Il La felicità di Amleto") e atto unico (Fondo d'Oro). Frequenta in quel periodo gli ambienti artistici, giornalistici e mondani. Dopo aver studiato Filosofia del diritto all'Università di Roma, ha lavorato per qualche tempo come giornalista. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, fu ammesso in diplomazia e inviato come addetto di ambasciata a Rio de Janeiro. Nel 1935 divenne ministro della Stampa e propaganda (il futuro MINCULPOP), quindi partì volontario per la guerra d'Etiopia, dove si distinse come pilota di bombardieri, al comando della 15ª Squadriglia da bombardamento Caproni e fu decorato. Nel 1936 fu nominato Ministro degli affari esteri, il più giovane ad assumere la carica fino a quel momento. Console d'Italia presso la Repubblica di Cina - Shanghai luceperladidattica.com luce-moscow.com luce.ru luce.moscow www.archivioluce.com lucelabcinecitta.com cinecitta.com www.cinecittaworld.it cinecittanews.it — Потомственный - Почетный Гражданин Российской Империи Lord of Lipetsk Первый Актер
Prophète Aurelio al Qarnayn « Celui des deux époques » de la festivité, de la folie rituelle, de l'extase religieuse et du théâtre jeudepaume.org www.paris.fr Sar Asuriel Luce Apelsin Prada www.musee-orangerie.fr www.parnasse.fr www.alexandrelegrand.fr Dieu Emmanuel Belial Eosforo Ceionio eosphoros.fr alliance.fm numerilivre.fr Grâce Azazel Elio Lucifer Commodo lucifer-series.com www.teamlucifer.fr lucifer-online.net
Dionysus in ‘69 A Clockwork Orange
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Croix de Saint-Wladimir Croix de Sainte-Anne Gran Maestro dell'Ordine dello Spirito Santo Gran Maestro dell'Ordine di San Michele Gran Maestro dell'Ordine di San Luigi Cavalier del Toson d'oro Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata — 1939 Cavaliere dell'Ordine Civile di Savoia Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro — 1939 Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia Cavaliere di gran croce dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Besa (Regno d'Albania italiano) Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Skanderbeg (Regno d'Albania italiano) Croce al merito di guerra Medaglia commemorativa del periodo bellico 1940-1943 Medaglia commemorativa della spedizione in Albania (1939) Medaglia commemorativa delle operazioni militari in Africa Orientale (1935-1936) Medaglia commemorativa della Marcia su Roma Onorificenze straniere Cavaliere dell'Ordine dello Speron d'Oro (Santa Sede) — 22 dicembre 1939 Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Piano (Santa Sede) — 13 novembre 1937 Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone Bianco (Cecoslovacchia) — 7 giugno 1937 Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Santa Sede) Cavaliere di Gran Croce di Grazia Magistrale del Sovrano Ordine di Malta Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dell'Aquila Tedesca (Germania nazista) Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca (Polonia) — 1938 Collare dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) — Burgos, 18 luglio 1938 Collare dell'Ordine imperiale del giogo e delle frecce (Spagna) — Burgos, 9 luglio 1939
Medaglia d'argento al valor militare
«Capitano pilota di complemento, volontario di guerra, comandante di squadriglia da bombardamento “Disperata” sul fronte dell'Eritrea, guidava il proprio reparto, con perizia ed ardimento in ogni volo di esplorazione lontana e di offesa. Nell'attacco aereo dell'Amba Birguntan, affidato alla sua sola squadriglia, spazzava a bassa quota l'importante centro carovaniero del Bassopiano occidentale dal quale il nemico si ritirava lasciando sul terreno 180 uomini e vari capi. Rientrava dall'azione con un montante forato da colpo nemico. Nel bombardamento degli accampamenti di Bet Mairà presso Amba Alagi eseguendo da bassa quota insieme ad altro apparecchio della squadriglia, riusciva a far saltare un deposito di munizioni ed a infliggere al nemico la perdita, segnalata da parte avversaria, di 68 uomini. Alla testa della propria squadriglia partecipava all'attacco aereo del Maj Mescic, presso Amba Alagi, contro un'orda di ventimila abissini. Investito da più raffiche di mitragliatrici e di fucileria che colpivano in 36 punti l'apparecchio, aveva infine il serbatoio di olio del motore di sinistra squarciato da un proietto esplosivo di cannoncino contraereo. Ciò nonostante permaneva sulla zona di attacco fino a quando la perdita dell'olio lo costringeva a prendere terra sul campo di fortuna di Macallè. Profondamente conscio dei propri doveri di comandante, era sempre e dovunque fulgido esempio per i propri gregari. Cielo dell'Amba Birguntan, di Amba Alagi, e di Macallè, 18 novembre 1935.»
Medaglia d'argento al valor militare
«Ufficiale pilota capo equipaggio di apparecchio da Bombardamento, dirigeva un volo di ricognizione su Addis Abeba, allo scopo di osservare le condizioni di quel campo di atterraggio. Dopo aver tracciato quattro rette a volo rasente sul munito campo, nonostante la viva reazione antiaerea, portava il velivolo a saggiare con le ruote il terreno. Colpito in più parti vitali da fuoco di fucileria e di mitragliatrici pesanti, l'apparecchio si tratteneva per oltre mezz'ora sulla capitale nemica, finché in una puntata eseguita sul centro della città, aveva fra l'altro un motore avariato e due serbatoi di benzina squarciati da proietti dirompenti. Durante il volo di ritorno reso difficilissimo dall'emanazioni venefiche dei gas di miscela che colpivano alcuni membri dell'equipaggio, dalla deficienza del carburante e dalle avverse condizioni atmosferiche, superava i molti ostacoli che rendevano singolarmente precario il rientro alla base, dando prova di alta capacità professionale e di sereno sprezzo del pericolo. Cielo di Addis Abeba, 30 aprile 1936.»
Medaglia d'argento al valor militare
«Ufficiale superiore di elevate virtù militari, al comando di un gruppo da bombardamento partecipava a numerose azioni di guerra sui vari fronti, riconfermando magnifiche qualità di combattente e praclari doti di comandante sempre pronto a prodigarsi nelle missioni dove più gravi fossero il rischio e la difficoltà. Alla testa dei suoi equipaggi, portava per primo l'ala italiana su una lontana e munitissima base della Grecia, che riusciva a colpire efficacemente, superando con grande audacia violentissima reazione aerea e contraerea. Fulgido esempio di tenace, sereno ardimento e sprezzo del pericolo. Cielo della Corsica, di Salonicco e del fronte greco-albanese, giugno 1940-aprile 1941.»